Non sono un esperto ma questo Rahm sembra forte davvero, non ha ancora centrato la vittoria ma in quasi tutti i tornei è li tra i primi, buona notizia la probabile presenza all’Open d’Italia.
Rahm è fortissimo, la sua arma migliore è il drive (parole sue) che tira con uno swing particolare molto più corto degli altri, ma ha una grandissima potenza e se lo può permettere. In Spagna da junior era una testa calda e i tre anni al college in USA gli son serviti moltissimo soprattutto dal punto di vista mentale. Non ci fosse la divisione a 40 (numero minimo di tornei) dei punti del world ranking sarebbe attualmente il numero 2 al mondo, la prossima settimana entrerà nei top10 e credo che per fine anno sarà nei top 3.
Curiosità: come vengono attribuiti i punteggi per il ranking mondiale? Come mai Rahm (“ultimo arrivato”) se continua su questo livello potrebbe diventare subito il terzo al Mondo e Molinari che sta giocando alla grandissima già da un po’, seppur in tornei di un livello inferiore, faticherà ad entrare nei primi dieci?