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MM.
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17 Maggio 2017 alle 10:08 #13140
Vi ricordate l’ambizioso progetto di Dan McLaughlin?
Un trentenne che aveva deciso di abbandonare il lavoro (fotografo mi pare) per dedicarsi solo al golf al fine di passare la carta sul Tour dopo 10.000 ore di allenamento.
Risultato: esperimento fallito, nonostante sia riuscito a passare in 2 anni e 3 mesi da neofita a 5.5 di USGA index (per far un paragone sul forum: da hcp 54 a Mignuz -forse qualcosa meglio- )
17 Maggio 2017 alle 10:22 #13142Beh ormai è un anno e mezzo che non aggiorna più il blog.
Era un esperimento interessante che credo lo abbia fatto vivere di golf per qualche anno grazie a donazioni e sponsor.
Era certo che non ce l’avrebbe fatta.
In ogni caso, vedo che il suo handicap minimo è stato 3,1 e il suo miglior giro 70: anni luce dall’essere pro.
Gli stessi risultati (handicap minimo 3,3 e miglior giro 70) li ho avuti io giocando nei fine settimana e non allenandomi tutti i giorni come lui….
17 Maggio 2017 alle 10:28 #13143mi ricordo di aver letto di lui qualche anno fa, arrivare a 5 di handicap in poco più di due anni è un risultato di tutto rispetto comunque, forse fatto anche da tanti altri senza dedicare l’intera esistenza al golf..
per andare oltre poi credo serva del talento innato
mi ricordo di aver letto una frase del genere che mi era piaciuta molto:
“La pratica non rende perfetti. È la pratica perfetta a rendere perfetti.”
17 Maggio 2017 alle 10:30 #13144Interessante è vedere la pagina delle statistiche:
E’ sceso in fretta fino a 8.7 (da agosto 2011 a maggio 2012) poi la discesa si è molto rallentata.
Tra l’altro credo che tutti i risultati fossero extra gara (negli USA non è necessario fare gare per aver aggiornato il proprio handicap), quindi mancava anche la tensione della competizione (che soprattutto ai livelli a cui tendeva lui è un importante fattore).In ogni caso lui è un bravo giocatore, non è comunque cosa da tutti scendere a 2.6 (giungo 2014) di USGA index (credo che sia paragonabile ad un giocatore scratch EGA). E’ la dimostrazione che tra un bravo giocatore e un pro c’è un abisso.
17 Maggio 2017 alle 11:14 #13146In ogni caso lui è un bravo giocatore, non è comunque cosa da tutti scendere a 2.6 (giungo 2014) di USGA index (credo che sia paragonabile ad un giocatore scratch EGA).
Ma sai che non sono convinto che sia più difficile scendere con la USGA?
di certo è molto più “volatile” l’handicap: il 15 aprile 2012 era 4,1 scende a 2,6 il 1 giugno e il 15 giugno è di nuovo 4,1.
In ogni caso, vedendo le statistiche e i giri ti posso confermare che più o meno era al mio livello dei tempi in cui giocavo un pò di più (ma di certo non quanto lui).
Insomma, un abisso astrale dall’essere pro.
17 Maggio 2017 alle 12:52 #13147senza valutare l’esperimento, il mio ragionamento è molto più semplice, e vale per molte discipline, attività, ruoli: ma, fosse così facile, quelli che sono già li guadagnerebbero le cifre che guadagnano?
17 Maggio 2017 alle 12:53 #13148Ma sai che non sono convinto che sia più difficile scendere con la USGA?
Dici? ho sempre pensato che a parità di livello di gioco l’EGA sarebbe stato più basso (tu non hai mai fatto un paragone tra i tuoi risultati?)
Concordo assolutamente sulla volatilità. Con l’EGA system salire da 2,6 a 4,1 è molto più lunga e difficile
17 Maggio 2017 alle 15:31 #13149Ma sai che non sono convinto che sia più difficile scendere con la USGA?
Dici? ho sempre pensato che a parità di livello di gioco l’EGA sarebbe stato più basso (tu non hai mai fatto un paragone tra i tuoi risultati?) Concordo assolutamente sulla volatilità. Con l’EGA system salire da 2,6 a 4,1 è molto più lunga e difficile
Non ho mai fatto un raffronto ma credo che nel periodo in cui inanellavo tutti score sotto gli 80 sarei stato anche più basso.
Adesso sicuramente sarei più alto.
in ogni caso, guardando i risultati del tipo e le statistiche direi che erano in linea con i miei risultati.
17 Maggio 2017 alle 16:38 #13150Condivido quanto scritto da Leroi , se “bastasse” l’allenamento sarebbero sicuramente di più quelli che riescono ad arrivare a quel livello e sicuramente guadagnerebbero molto molto meno i top player. Altra considerazione personale, forse più un autoconvincimento, è che allora sto provando a praticare uno sport realmente difficile e ogni piccolo miglioramento posso considerarlo un risultato ;-)
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