La scelta del maestro di golf, consigli e opinioni per scegliere il vostro maestro per iniziare a giocare a golf.
La scelta di un buon maestro di golf, è importante tanto quanto la scelta dell’attrezzatura, spesso la mania del golf colpisce all’improvviso e dopo una prova in campo pratica con i ferri di amici o parenti scatta la voglia di un proprio set e la voglia di andare in campo a giocare.
Agire di impulso e sull’onda dell’entusiasmo però non è di certo consigliato, sarebbe opportuno fare un respiro profondo e prima di tuffarsi in un acquisto senza logica dell’attrezzatura, senza conoscenze e senza indicazioni, prendere tempo.
Una statistica americana riporta che, il punteggio medio di 18 buche nel golf è migliorato solo di mezzo colpo negli ultimi 30 anni. Considerando anche tutti i vantaggi che la nuova tecnologia ha introdotto, è un dato preoccupante.
Certo, molti giocatori dopo le prime lezioni non frequentano più il maestro di golf, ma come in ogni professione ci sono quelli che sanno insegnare a giocare a golf e quelli che non lo sanno, o almeno che non sanno trasmettere le basi del golf ai neofiti e non.
Il maestro e professionista (PRO), è la persona in grado di conoscere meglio il nostro swing, le nostre possibilità fisiche e le nostre capacità, quindi è la figura migliore a cui chidere consiglio su quale attrezzatura acquistare.
Sia chiaro, parliamo di consiglio su quale attrezzatura acquistare, non di chiedere a lui se ha del materiale da venderci. Prima di tutto, sarebbe opportuno farsi dare un consiglio spassionato, slegato da qualasiasi possibile interesse nel vendere del materiale usato o nuovo che lui sponsorizza.
Il PRO dovrebbe fornirci delle linee guida di massima, valutando tutta una serie di fattori come la velocità dello swing, la nostra corporatura e altre caratteristiche indirizzandoci ad esempio sulla scelta tra acciaio e grafite, la flessibilità dei bastoni e la tipologia di testa dei ferri.
Quindi come scegliere un maestro di golf ?
La scelta di un professionista, serio e abilitato, è una caratteristica importante tanto quanto la scelta del tipo di attrezzatura, sarà proprio lui a indicarci cosa è più adatto a seconda delle nostre caratteristiche, ma sopratutto sarà proprio lui ad insegnarci il movimento, come giocare, le basi del nostro futuro golfistico.
Una delle cose più dannose per un giocatore di golf è l’iniziare a giocare e a praticare senza aver appreso i fondamentali del movimento da un maestro di golf, questo perché senza lezioni, si accumuleranno difetti di diverso tipo difficili da togliere o correggere in un secondo momento.
A seconda delle dimensioni del proprio club di golf possono esserci uno o più maestri di golf professionisti, la scelta del maestro può essere dettata da vari fattori:
- il passa parola di amici o parenti che già lo frequentano
- il rapporto di amicizia e empatia che si prova alla prima lezione
- la fiducia che il PRO trasmette
- il fatto che sia in grado di farci sentire a nostro agio
- la capacità di insegnamento, nel senso di capacità di farsi comprendere
Quando siete a lezione con il maestro, non dovete aver paura di porre tante domande, questo vi servirà per prendere fiducia in voi stessi, nel movimento e vi aiuterà a praticare in modo corretto quando sarete da soli a tirare i vostri secchi di palline.
Se un maestro non vi convince, non vi ispira fiducia o non riesce a trasmettervi i suoi insegamenti, non esitate a cambiare professionista e a provare un’altro maestro del circolo, il professionista è al vostro servizio e lo pagate, se non vi trovate bene potete cambiare senza problemi non avete firmato un contratto che vi lega a vita.
E voi come avete scelto il vostro maestro e che rapporto avete con lui ? Ne avete cambiati tanti durante i vostri anni di golf o è rimasto sempre lo stesso da quando avete iniziato ?