Se c’è un errore nello swing che nonostante anni di pratica e autocorrezioni continua a verificarsi nel mio swing è proprio lo SLIDE!
Dire che lo odio sarebbe riduttivo, ho lavorato molto in maniera segmentale (sui diversi segmenti corporei) per migliorare lo swing e quindi la solidità del mio colpo però inevitabilmente questo problema cinematico si verifica facendomi dare delle grandi “zappate”, il che potrebbe essermi utile per una carriera come contadino ma non di certo se il mio obiettivo e abbassare lo score.
Avete mai fatto caso al fatto che se cercate di non muovere troppo la parte inferiore del vostro corpo riuscite a colpire una palla piena e a mandarla anche piu distante?
E durante gli approcci? Quando tenete quasi tutto il peso sulla vostra gamba anteriore il colpo è dei migliori?
Avete risposto “SI” a queste domande?
Bene allora molto probabilmente anche voi avete un problema di “slide” nel vostro swing.
Diamo uno sguardo a cosa intendiamo quando parliamo di SLIDE: un eccesso di movimento laterale sul piano frontale in direzione dell’obiettivo che si produce durante il “downswing” e/o nel “follow through”
[lo sway invece è un eccesso di movimento laterale sul piano frontale che avviene durante il backswing e va in direzione opposta all’obiettivo].
Quando abbiamo un difetto di questo tipo il compenso che viene messo in atto nella maggior parte dei casi è un’iperestensione del ginocchio portante (sembra quasi una molla il suo movimento), causando una variazione della nostra altezza e quindi deviando la traiettoria (il piano di rotazione delle spalle) con la conseguente perdita di solidità.
Secondo alcuni studi lo “slide” e lo “sway” sono in relazione con la frequenza di MAL DI SCHIENA cronico, perché questo eccesso di movimento sarebbe un meccanismo di protezione nei confronti della vostra schiena maltrattata, agendo in modo da dissipare la forza torsionale che qui si produce.
E’ fondamentale che affidiate la vostra colonna vertebrale alle mani esperte di un professionista, nel mio caso un dottore in chiropratica, e qualora fosse possibile intraprendere un percorso completo che preveda non soltanto la scomparsa di quei fastidiosi sintomi ma soprattutto il recupero di una corretta funzionalità, da qui l’importanza come già sottolineato altre volte del lavoro in team (chiropratico/medico/preparatore atletico/fisioterapista).
MA QUALI ALTRE CAUSE POTREBBERO SCATENARE UNO SLIDE?
– TRAUMI PASSATI : Infortuni e operazioni subite a carico dell’arto inferiore (articolazione dell’anca/ginocchio/caviglia)
– LOWER CROSSED SINDROME: è caratterizzata da uno squilibrio intrinseco ai muscoli stabilizzatori del “CORE” (addominali e glutei)
– CARENZA TECNICA
Qualunque sia la causa scatenante possiamo comunque individuare un denominatore comune che perpetua il vostro deficit di rendimento ovvero: l’ ALTERAZIONE DEL MODELLO DI STABILITA’/MOBILITA’ A CARICO DI UNO O PIU’ SEGMENTI CORPOREI.
Per tanto e’ di fondamentale importanza anche per il giocatore meno esperto rivolgersi a figure specializzate che possano studiare un piano di intervento globale al fine di consentire un miglior gioco e con meno infortuni possibili.
Dr. La Rocca Benedetto DC Pt
Laureato in Chiropratica
Laureato in Fisioterapia & Riabilitazione
Titleist Performance Institute Certified
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