Normalmente occorre avere delle buone motivazioni per svolgere attività che richiedono impegno fisico e mentale come il Golf.
Può capitare di avere dei momenti di stanchezza e scoraggiamento. In questo caso, la prima operazione da fare è guardare agli obiettivi che ci siamo dati.
PRENDERE LE MISURE
Per sostenere la volontà e percepire i passi avanti che stiamo facendo, è molto importante che gli obiettivi che ci poniamo siano raggiungibili, altrimenti le delusioni potrebbero indurci ad abbandonare l’obiettivo.
Non sono utili però gli obiettivi troppo facili, perché è dimostrato che “spronano” troppo poco. Quindi il primo passo è “prendere bene le misure” per i nostri obiettivi.
SCOMPORRE L’OBIETTIVO
Quando il nostro obiettivo è molto complesso (ad esempio “diventare il n° 1 a livello regionale”) oppure quando è un obiettivo a lungo termine (ad esempio “abbassare il mio Hcp”) diventa necessario scomporlo in tanti obiettivi a medio e breve termine.
Infatti, per sapere se ci stiamo muovendo nella direzione giusta, ci servirà fare delle verifiche frequenti e misurabili.
Solo in questo modo potremo avere le gratificazioni che ci servono per mantenere alta la motivazione.
OBIETTIVI VERIFICABILI
È anche importante formulare l’obiettivo in modo che sia verificabile. Un obiettivo è verificabile se è possibile rispondere alle seguenti domande:
- è chiaro che cosa voglio raggiungere?
- come saprò che avrò raggiunto l’obiettivo?
- entro quale tempo mi propongo di raggiungerlo?
Se l’obiettivo è formulato in maniera troppo vaga, bisognerà riformularlo. Ad esempio non va bene “Voglio abbassare il mio Hcp ”. Va molto meglio invece una formulazione del tipo:
“Voglio abbassare il mio Hcp da 22 a 17 entro l’anno e per questo dovrò gareggiare almeno 22 volte, migliorare il gioco corto per ottenere una media di max 2 Put per green, approccio e 1 put almeno 2 volte a giro”.
Voi sostenete la vostra volontà ? Alla prossima puntata…
Giovanni Sebastiano Cozza
Mental Coach Sportivo