Guida all’acquisto del carrello elettrico

Ci fu un tempo in cui chi utilizzava il carrello elettrico veniva guardato di traverso da quelli che si consideravano “golfisti corretti”.

Sicuramente, pensavano che fosse un dispositivo adatto solo alle donne e agli anziani o a quelli troppo pigri per portare o tirare i loro bastoni in giro per il percorso per diversi chilometri e per alcune ore.

Tuttavia, le recenti ricerche sui rischi ai muscoli della schiena e anche alle spalle e bicipiti tirando un carrello ha enormemente cambiato tali atteggiamenti.

A questo aggiungiamo la sofisticata tecnologia moderna nei carrelli alimentati a batteria – facili da utilizzare come un telecomando del televisore – e non stupisce che questo settore è emerso come quello in più rapida crescita nel settore del golf.

 

Improvvisamente il carrello da golf elettrico è diventato “cool”, deve avere vari accessori che anche i nostri maestri incoraggiano. Non può eliminare il rischio di lesioni, ma può aiutare a mantenere attenzione e concentrazione per tutto il round.

Bisogna ammettere che molti giocatori hanno ancora delle riserve sulla carica e ricarica della batteria, il peso e la piegabilità del telaio del carrello ad adattarsi al bagagliaio della macchina.

Ma ora parecchi si sono convertiti e hanno trovato il gioco molto più divertente e molto meno faticoso, sia fisicamente che mentalmente.

Certo, è fastidioso vedere un carrello telecomandato di un compagno di gioco che si insinua nella visione periferica mentre si tira, ma si può vivere lo stesso. Almeno per ora!

CARATTERISTICHE

Un carrello motorizzato può costare da 299 € a 1.500 €.

Ognuno dovrà tenere in considerazione il proprio budget, ma ecco alcune utili caratteristiche da considerare prima di acquistare un carrello motorizzato, online o presso il rivenditore locale:

  • Piegabile e facile da assemblare. Deve essere comodo da trasportare nel percorso fino al campo.
  • Robusto, leggero e resistente. Resistente sul campo, ma abbastanza leggero da essere sollevato comodamente dentro e fuori il bagagliaio.
  • Altezza del manubrio. Una volta montata, la maniglia non deve mettere a dura prova la schiena e le spalle quando si cammina.
  • Capacità della batteria. Considerare le ondulazioni del percorso di gioco frequentato più regolarmente rispetto alla capacità della batteria.
  • Vita della batteria. Se si giocano più di 18 buche in un giorno, la batteria ha la capacità di durare per tutta la distanza?
  • Silenziosità di marcia. Cercare un motore potente e silenzioso con il regolatore di partenza che non strattoni in azione.
  • Agilità: Una maniglia facile da afferrare che consenta di gestire, sia per un giocatore destro che mancino, con la punta delle dita l’accelerazione e la decelerazione per abbinare la velocità del carrello al proprio ritmo di passo.
  • Conservazione e pulizia: sgancio rapido delle ruote principali.
  • Capacità a ruota libera: se la batteria si esaurisce a metà del percorso il carrello può essere spinto ancora senza sforzo?
  • Opzioni: Controllare se ci sono opzioni automatiche di distanza per il controllo remoto e modelli con tasto touch (metri 10, 20 o 30 prima di fermarsi).


Per farvi un’idea dei vari modelli, vi invito a visitare il topic dedicato sul forum.

A proposito Gian Luigi Crocioni

Giagio

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Tecnokaddy Golf Trolley

Carrelli elettrici Tecnokaddy

Tecnokaddy Golf TrolleyLa Tecnokaddy Golf Trolley è una giovane azienda situata a Gagliole, un piccolo comune della Provincia di Macerata, nelle Marche, che produce carrelli elettrici in forma artigianale.

Nel 2003 il sig. Silvano Bravetti ha deciso, insieme ai figli Stefano e Paolo, di produrre 3 tipi di carrelli a 3 ruote, pieghevoli, maneggevoli e facili da condurre, che si adattano facilmente alla camminata del giocatore.

La Tecnokaddy commercializza esclusivamente i carrelli che produce ed è molto attenta al servizio post vendita, riuscendo a coprire personalmente o tramite corrieri tutto il territorio nazionale.

E' presente nella maggior parte dei circoli di Golf Italiani ed ha iniziato a vendere i propri carrelli in Portogallo, Svizzera, Gran Canaria, Svezia e Croazia.

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