Dietro a seguire i francesi CÉVAËR, Christian e JACQUELIN, Raphaël, l’inglese HIGLEY, Marcus e lo scozzese RAMSAY, Richie.
Bene anche gli italiani, nello specifico MOLINARI, Francesco e DELPODIO, Matteo sesti con 68 colpi mentre MOLTENI, Gregory con 69 colpi chiude 17°, l’altro fratello torinese MOLINARI, Edoardo che si è posizionato 28° con 70 colpi, il dilettante Matteo Manassero (Gardagolf), 43° con il 71 del par. Nei limiti del taglio anche Alessandro Tadini, Marco Soffietti e l’altro amateur Niccolò Quintarelli (Montecchia), 57.i con 72.
Non benissimo invece per gli altri italiani tra cui troviamo volti molto noti come Emanuele Canonica, Costantino Rocca e Marco Bernardini, Canonica e Rocca sono solo a due colpi dal taglio quindi le speranze sono ancora aperte per il pasaggio, ma vediamo invece i BIG stranieri cosa hanno fatto.
Lo statunitense DALY, John, 17° con 69 colpi, perdendo diversi colpi a causa di due bogey conclusivi, ha deluso in parte lo scozzese MONTGOMERIE, Colin con 72 colpi mentre l’irlandese Darren Clarke, 105° con 74.
Quattro birdie e un bogey alla buca 17 per Francesco Molinari: “Ho cercato di non partire troppo piano, come mi è accaduto in qualche torneo, per non perdere troppa distanza. Forse potevo risparmiare qualche colpo, ma il risultato è buono. Il campo è difficile e quando si finisce nel rough diventa complicato salvare il par. Però premia chi gioca bene”.
Domani seconda giornata vi citiamo solo alcune delle partenze dei BIG. Mattino Buca 10: ore 8,15 Francesco Molinari, John Daly e Alvaro Quiros; ore 8,25 Darren Clarke, Paul Lawrie e Thomas Bjorn; buca 1: ore 7,40 Matteo Delpodio, Andrea Zanini e Gareth Paddison. Nel pomeriggio, Buca 10: ore 14,10 Gregory Molteni, Alan McLean e Andrew Tampion; buca 1 ore 13,05: Edoardo Molinari e Oliver Fisher, che hanno perso il terzo del gruppo, l’argentino Tano Goya, fermatosi dopo 15 buche perché malato; ore 13,15 Colin Montgomerie, Anders Hansen e Thomas Levet.