Immenso Francesco Molinari al BMW PGA Championship a Wentworth, vince il torneo nel Regno Unito chiudendo davanti a Rory McIlroy nell’ultimo giro del torneo.Il torinese, che su questo percorso ha sempre giocato particolarmente bene, si portava dietro un secondo posto nel 2017 che gli stava stretto, con un ultimo giro da 68 colpi per il -4 di giornata chiude con 271 colpi (70 67 66 68) per un -17 complessivo che gli permette di imporsi sul torneo e portare a casa un’altro trofeo e il montepremi di 995.394 euro.
Vincendo questo torneo, Francesco scrive per l’ennesima volta la storia del golf italiano, per lui la quinta vittoria nell’European Tour eguagliando Costantino Rocca, il terzo italiano a vincere a Wentworth, prima di lui Manassero nel 2013 e lo stesso Rocca nel 1996.
La vittoria di Molinari in questo torneo, gli permette di recuperare anche posizioni nel World Ranking mondiale, alla partenza del torneo Francesco era in 32° posizione, con la vittoria si posiziona al 20° posto al mondo dimostrando, se ce ne fosse bisogno, che ha tutte le carte in regola per giocare al pari dei primi giocatori del ranking.
Il giocatore piemontese ha da subito messo in chiaro la voglia di vittoria sin dai primi giri, con la solita costanza che lo contraddistingue in campo, Rory McIlroy alle spalle condivideva con lui la leadership dopo tre giri. Nell’ultima buca, Molinari con il terzo colpo rischia di finire in acqua prima e poi si lascia un putt difficile, Rory dalla sua per poco manca un eagle che avrebbe potuto riaprire il torneo ma Francesco chiude con il putt e ipoteca il torneo.
Le parole di Francesco a caldo:
Oggi ho dimostrato di poter essere al livello dei migliori giocatori del mondo. Ad essere onesti, sono abbastanza grande e ho giocato in circostanze più difficili come contro Tiger Woods alla Ryder Cup. Rory è un ragazzo eccezionale, ma non mi ha intimidito.
Ero andato vicino alla vittoria in tante occasioni e finalmente è arrivata. Sto provando qualcosa di indescrivibile. Sicuramente se avessi potuto scegliere un luogo dove tornare al successo non avrei avuto dubbi nel preferire Wentworth e questo torneo, di grandissima tradizione, che è un simbolo dell’European Tour.
Inoltre un titolo qui è ancor più gratificante per la qualità dei concorrenti in campo.
La settimana prossima si va in Italia e dovrò fare in fretta a ritrovare la concentrazione. La Ryder Cup? Per entrare in squadra dovrà succedere qualcosa di molto speciale. Ne ho giocate e vinte due e ci terrei a disputare la terza. A un giocatore fa sicuramente male doverla vedere in televisione.
Nel Regno Unito però non ha giocato solo Francesco Molinari in campo anche Matteo Manassero, che anche se non ha avuto un rendimento costante ha chiuso al 27° posto con 282 (75 66 73 68, -6) colpi.
Andrea Pavan, 52° con 287 (73 70 72 72, -1), ha messo al sicuro la carta per la prossima stagione sul circuito.
Al 60° con 289 (68 70 81 70, +1) Nino Bertasio.
Ecco un video con i migliori colpi di Francesco